Giancarlo Piretti
Giancarlo Piretti nasce a Bologna nel 1940. Nel capoluogo emiliano frequenta prima l’Istituto statale d’arte, dove consegue il titolo di insegnante di disegno, e nel 1960 l’Accademia di Belle Arti. In seguito insegna Interior Design all’Istituto statale d’arte della città natale. Al tempo stesso, lavora per dodici anni come designer d’interni per l’azienda Anonima Castelli, progettandone linee di mobili per casa, ufficio e collettività.
Uno dei progetti più noti realizzati per Castelli è la sedia pieghevole Plia, prodotta dal 1969, destinata a un grande successo commerciale: dal lancio sul mercato a oggi, ne sono state vendute oltre 7 milioni. Collezioni di design di tutto il mondo, inoltre, ne hanno acquisito esemplari da esporre.
Altri progetti degni di nota sono il tavolo pieghevole Platone (1970) e il divano modulare 61 (1974).
Alla fine degli anni ’70, Piretti collabora con il designer e architetto argentino Emilio Ambasz. Dal loro sodalizio nascono, sempre per Castelli, i sistemi di sedute Vertebra (1979), premiato nel 1981 con il Compasso d’Oro, e Dorsal (1980).
Tra il 1984 e il 1986, il designer bolognese lavora per Castilia, società del gruppo Castelli specializzata nella creazione di mobili per la casa dotati di sistemi funzionali ed estetici. Alcuni dei progetti realizzati comprendono la sedia pieghevole Tensa, il tavolo con gambe pieghevoli Dispiego, il tavolo allungabile Dilungo e la libreria modulare Dilato, questi ultimi due segnalati nel 1987 alla XIV edizione del Compasso d’Oro.
L’anno seguente, Piretti presenta la Piretti Collection al NeoCon di Chicago, una delle più importanti fiere nel settore dell’interior design. Si tratta di una gamma di sedute per ufficio e collettività basate su un meccanismo brevettato che adatta la tensione dello schienale al peso dell’utente. Il progetto attira l’interesse di diverse aziende di tutto il mondo a produrre e vendere su licenza le sedute e vale al designer il Compasso d’Oro nel 1991 e alcuni altri premi internazionali. Nel 1997, la collezione supera il traguardo di un milione di pezzi venduti. Negli anni successivi seguono molti altri progetti di tavoli e sedute per ufficio e per la collettività, come la collezione Torsion (1995-96).
Piretti ha partecipato a numerosi concorsi italiani e internazionali di design e ottenuto menzioni d’onore e premi, tra cui le due citate edizioni del Compasso d’Oro. Riviste internazionali di settore pubblicano frequentemente il suo lavoro.
Oggi Piretti vive e lavora a Bologna col figlio Alessandro, anch’egli designer.